Pergamena di Rea e Kuji-in

« Older   Newer »
  Share  
Butterfly Sunshine
view post Posted on 10/11/2007, 15:21




OT Anche io l'avevo notato!^^
Infatti è lì che ho capito che Shin Chan non è un nuovo anime come pensavo (visto che in Italia si è visto solo recentemente....Siamo sempre indietro, noi!ù_ù)!
Adoro le citazioni negli anime agli altri anime! XD FINE OT

Edited by *+*Naokochan*+* - 21/2/2009, 02:36
 
Top
SailorMercuryFan
view post Posted on 4/3/2008, 11:25




credo che la parola sulla pergamena sia 'Akuryou Taisan', cioè il nome originale dell'attacco.
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 9/4/2009, 12:37




悪霊退散
Akuryō Taisan
Sono i kanji scritti sulla pergamena, solitamente Akuma (悪魔) indica il diavolo, uno spirito maligno e malefico (non un comune spirito o mostro, inteso come Yōma (妖魔). Infatti nel Live Action SailorMars usa versione corrotta dell'attacco, il Yōma Taisan. Per scacciare gli Akuma dovrebbe avere piu' forza, infatti nel manga non ha la forza necessaria per scacciare via l'ombra di Nephrite (che è parte del suo corpo, un vero e proprio diavolo).
I kanji sono 4, il primo corrisponde al primo della parola Akuma come ho detto prima (悪 Aku), il secondo 霊 (ryō) significa spirito, fantasma, anima defunta, quindi se il primo kanji indicava lo spirito di un diavolo il secondo ci indica l'anima di un morto (Jadeite e gli altri erano morti resuscitati nel manga), il terzo kanji (退 Tai) significa ritrazione, ritrarsi, ecco perche' in italia venne tradotto "spirito maligno ritirati". il quarto kanji (散 san) significa due cose. Come sostantivo polvere cipria e polverina, mentre come verbo ridurre in polvere, incipriare, poverizzarsi, incipriarsi.

La lettura che si puo' dare:
"Anima malefica, ritirati e polverizzati"
(una traduzione ben piu' complessa di quella che ci hanno offerto in Italia penso...)

Il nome Yōma viene scritto con i kanji di 妖魔 (Yōma) che è tradotto da molti come mostro, chiamato invece in lingua giapponese con il termine piu' comunemente utilizzato 化け物 (Bakemono). Un fantasma, letteralmente un'essere che si trasforma e muta in varie forme. Per questo Yōma puo' essere tradotto con il significato diverso dalla parola Bakemono, significato che è dei suoi stessi kanji. Il primo 妖 viene usato anche per indicare la parola di Bakemono in modo intero, ma esso significa piu' ampiamente spettro, fantasma, spirito, mostro, goblin, seducente, sexy, affascinante e sventura. Il secondo kanji della parola Yōma è 魔 (ma) e significa Diavolo, Demone e Magico (esoterico dir si voglia). Per questo anche nella formula citata in un'attacco della guerriera SailorMars (セーラーマーズ, SērāMāzu), la parola Yōma assume piu' il significato di Spirito Maligno (creatura malvagia al servizio del Diavolo) che di Mostro (creatura amorfa e a volte scherzosa e inoffensiva). Essi non appartengono al genere umano in quanto sono definiti Yōma.
 
Top
@Marty@
view post Posted on 9/4/2009, 14:03




Grazie per le spiegazioni dettagliate Moonlight!! :wow:
Ma l'immagine che appare quando esegue questo attacco, è il diavolo? Oppure è il protettore della guerriera: Marte?
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 9/4/2009, 14:52




Non era un Buddha?
Aspe lo rivedo.

image

Ha due braccia quindi è umanoide.
L'armatura sembra quelle anticamente usate in giappone quindi non penso sia marte.

forse è Enma?

http://en.wikipedia.org/wiki/Enma

su wikipedia dicono che Enma era rappresentato con una faccia rossa e sorridente. pero' la barba non la vedo :( mi sa che non è lui...

allora' e' un akuma?

http://en.wikipedia.org/wiki/Oni_(folklore)

potrebbe essere uno Oni, visto che ha delle armi strane in mano.
una specie di arma a mezzaluna. Gli Oni sono ritenuti Demoni e anche gli Akuma lo sono.

http://en.wikipedia.org/wiki/Gaki

O un Gaki, dicono qui che solitamente accompagnano i luoghi dove sono i Demoni per scacciarli, il Gaki è una figura del Tibet e viene invocata, sono fantasmi famelici.

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_legen...es_from_Japan#A

qui ce tutta la lista... bisogna cercare dettagliatamente...

Edited by TuxedoMask - 27/10/2009, 16:35
 
Top
@Marty@
view post Posted on 9/4/2009, 18:28




SPOILER (click to view)
image


Se questo è il gaki, non è lui d'aspetto, ma si può associare Mars a questo fantasma visto che sputa una specie di uccello di fuoco.

Al livello di aspetto, tra i nomi che hai postato, mi sembra che assomigli a questo.
SPOILER (click to view)
image


Ora vado ad un corso, se stasera posso dò un'occhiata all'elenco.

Grazie per le informazioni date fin'ora
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 10/4/2009, 15:47




CITAZIONE
Se questo è il gaki, non è lui d'aspetto, ma si può associare Mars a questo fantasma visto che sputa una specie di uccello di fuoco.

waaa la prima immagine che hai postato somiglia in modo impressionante allo Yoma Kigan (anche se il suo nome era gia' stato spiegato, ve lo scrivo di seguito, non si capiva ancora l'aspetto tanto orrido!!!):

Kigan
(キガン, Kigan)
Kigan è il nono Yōma a comparire nella serie Anime, ha l'aspetto di una donna alquanto deforme, con denti aguzzi e capelli rossi che ha la pelle verde, capace di trattenere in una dimensione parallela una enorme quantita' di esseri umani non possiede particolari poteri ha comunque una potenza superiore rispetto agli altri Yōma data probabilmente dal luogo creato da lui. Anche questo si trasforma in un essere umano fingendosi autista di un autobus che grazie ad un varco rapira' le persone del magico autobus della collina Sendai (仙台坂上の通るバス, Sendaizakaue no TōruBasu). Questo Yōma infatti sembra preservare la sesta strada che porta al suo mondo nell'incrocio maledetto della collina Sendai (仙台坂上, Sendaizakaue). Un incrocio di cinque strade posto alla fine della discesa della collina è famoso in Giappone per la sua leggenda che narra di una sesta strada invisibile che porta direttamente all'inferno. Il nome di questo Yōma deriva dalla parola giapponese Kigan 祈願 che significa preghiera e si riferisce al fatto che raccoglie energia per offrirla a Queen Metaria (クイン・メタリア, Kuin・Metaria) tramite le preghiere delle giovani ragazze che si recano presso il Tempio Hikawa (氷川神社, Hikawa Jinja).

Forse nella serie Anime hanno messo il Gaki come primo Yoma da far sconfiggere a SailorMars? (siccome lo invoca con la pergamena!!)
Il Gaki famelico si ritrova anche perche' nella puntata non so se vi ricordate il mostro si lecca la bocca! Come se avesse fame! (mi pare quando blocca il diadema di Usagi!) Se cosi' fosse questo Gaki dovrebbe avere il potere di sputare anche delle fiamme dalla bocca!

(ora controllo la puntata per vedere se si leccava veramente la bocca! Le fiamme non le lanciava ma tra i suoi poteri potrebbe starci se si dimostra essere un Gaki...)
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 10/4/2009, 17:19




Il fatto della lingua era una cavolata sparata dalla mia mente perversa... XD resta solo la somiglianza di Kigan con il Gaki! (notare anche la somiglianza del nome, Kigan risulta essere la lettura al contrario di Gaki)
 
Top
@Marty@
view post Posted on 10/4/2009, 18:23






Si è molto simile. Se intendi questo come Youma.
Il nono youma non è quello del nono episodio?

L'immagine dell'attacco di Rei rimmarra un mistero.
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 10/4/2009, 18:57




No il nono corrisponde all'episodio dieci perche' ce l'episodio in cui Jadeite attacca con delle persone manovrate (i palestrati). XD (episodio 4)
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 10/4/2009, 19:19




Wikipedia dice che:

Nelle prime leggende gli oni, come per esempio la ragazza del pozzo, erano creature benevole ritenute capaci di tenere alla larga spiriti maligni, malvagi e malevoli e di punire i malfattori.

Durante l'era Heian (anno 1000) il Buddhismo giapponese, che aveva già importato una parte della demonologia indiana (rappresentata da figure come i kuhanda, gaki e altri), incorporò queste credenze chiamando queste creature aka-oni ("oni rosso") e ao-oni ("oni blu") e facendone i guardiani dell'inferno o torturatori delle anime dannate. Alcune di queste creature erano riconosciute come incarnazioni di spiriti shinto.


http://it.wikipedia.org/wiki/Oni_(folclore)

Gli Oni dunque talvolta sono dei Kami, per lo Shintoismo i Kami sono questo:

Kami (神, Kami?) è la parola giapponese indicante gli oggetti di venerazione nella fede shintoista. Sebbene la parola sia talvolta tradotta con "dio" o "divinità", i teologi shintoisti specificano che tale tipo di traduzione può causare un grave fraintendimento del termine[1]. In alcune circostanze, come Izanagi e Izanami, i kami sono identificati come vere e proprie divinità, simili agli dei dell'antica Grecia o dell'antica Roma. In altri casi invece, come il fenomeno della crescita, gli oggetti naturali, gli spiriti che dimorano negli alberi, o forze della natura, tradurre kami con "dio" o "divinità" sarebbe una cattiva interpretazione.

Limitatamente all'uso nello Shintoismo, la parola è un'onorificenza per spiriti nobili e sacri, che implica un senso di rispetto o adorazione per la loro virtù e autorità. Dal momento che tutti gli esseri (viventi e non) possiedono tali spiriti, gli esseri umani (come d'altra parte ogni altro essere) potrebbe essere considerato un kami o un kami potenziale. Tuttavia, poiché i giapponesi non usano mai un'onorificenza per riferirsi a sé medesimi o ad un membro di un gruppo cui appartengono, non è abitudine riferirsi ad un normale essere umano col termine kami[1].

Poiché il giapponese normalmente non distingue il numero (singolare/plurale/duale) nei nomi, non è talora chiaro se kami si riferisce ad una singola entità o ad entità multiple. Quando è assolutamente necessario un concetto di pluralità, viene usato il termine kami-gami (神々, kami-gami?), che è una ripetizione della stessa parola (kami diventa gami per eufonia). A volte ci si riferisce a kami "femminili" col termine megami (女神, megami?). Si dice poi spesso che ci sono Yaoyorozu-no-kami (八百万の神, Yaoyorozu-no-kami?), ossia "otto-milioni-di-kami"; in giapponese, questo numero spesso porta con sé il concetto di infinito (come già avveniva per la simbologia ebraica e cristiana circa il numero 8).


http://it.wikipedia.org/wiki/Kami

[Rei fondamentalmente cosa fa, combatte gli spiriti maligni, e le anime dannate che lei chiama Mononoke come Jadeite, morti risorti. Quindi una sacerdotessa shintoista per un giapponese è proprio quello che ci vuole per debellare questo tipo di presenze, per cui forse tutti quanti sanno ma solo noi non ne siamo certi, che Rei usasse gli Oni (per l'antico giappone benevoli) per combattere e debellare i Gaki (di origine Buddhista e indiana)]

Nota: Uno Oni puo' essere dunque identificato come Kami ma non inteso come Dio che Rei venera, ma Kami inteso come fenomeno, l'elemento associato o la manifestazione. Quindi quello dovrebbe essere uno Oni che incarna il Kami del fuoco, e il Kami del fuoco se chiedi a un giapponese è Ares presso i greci e Marte presso i romani.
(insomma stiamo parlando della stessa cosa XD)
 
Top
Irideangel
view post Posted on 14/5/2009, 15:38




CITAZIONE (Kaori-mun @ 24/4/2007, 21:42)
Forse il Dio del fuoco @__@ o qualcuno legato alla mitologia del pianeta marte...

Quoto
 
Top
amichan
view post Posted on 14/5/2009, 17:29




non potrebbe essere Bishamon uno delle sette divinità della felicità?
gli dei della felicità sono sette divinità giapponesi appartenenti al buddhismo popolare: Ebisu, dio della pesca; Daikoku, dio della fortuna; Benten, dea delle arti; Fukurokuju, dio della popolarità;Jurojin, dio della longevità; Hotei, dio della giovialità e appunto Bishamon, dio della guerra
vi posto due immy in cui a me sembra di vedere molta somiglianza rispetto all'immagine postata da moonlight
SPOILER (click to view)
 
Top
mauri91
view post Posted on 14/5/2009, 19:34




anke io mi sn sempre kiesto cosa volessero dire le scritte sulla pergamena di rei
io sono d'accordo cn ami-chan,secondo me è lui
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 14/5/2009, 20:50




CITAZIONE
non potrebbe essere Bishamon uno delle sette divinità della felicità?

Bishamonten compare anche in RG VEDA, ed è un Dio dei cieli che appartiene alla cultura induista, quindi si visto che Rei invoca Dei induisti.



Marte è conosciuto come la stella del fuoco (火星, Kasei). Presso lo Shintoismo la pratica del fuoco e del Kuji-in (九字印, Nove sillabe sigillo) è di fondamentale importanza per manifestare i propri poteri spirituali come sacerdote. Esso è una pratica nata dalla meditazione Buddhista, deriva dai nove diamanti universali del Mandala (両界曼荼羅 Ryōkai mandara) inoltre conosciuta come Mandala delle due divisioni (両部曼荼羅 Ryōbu mandara). Inoltre le nove sillabe pronunciate durante il rito del fuoco Rin (臨), Pyō (兵), Tō (闘), Sha (者), Kai (皆), Jin (陣), Retsu (列), Zai (在), Zen (前) se disegnate su un disegno o un foglio possono dare controllo sull'oggetto rappresentato o di cui si è scritto il nome sotto di esse. Rispettivamente questo rito possiede un significato per ogni posa delle mani corrispondente ad ogni sillaba, sigillo del fulmine, sigillo del gran fulmine, sigillo del leone esterno, sigillo del leone interno, sigillo delle obbligazioni interne, sigillo delle obbligazioni esterne, sigillo della sapienza di ferro inoltre conosciuto come sigillo della interpretazione dei due reami, sigillo del cerchio di Sole, sigillo della forma interiore inoltre conosciuto come meditazione mudra. I significati delle sillabe letteralmente sono: In faccia, Il soldato, In lotta, L'uomo (o persone) come nemico, Il tutto o intero effetto o tutta la fatica, In formazione o posizione in campo o in preparazione, In movimento di una colonna o riga o messa a fuoco, In apparizione o di esistere a farsi conoscere o creare esistenza, Avere di fronte o mostrarsi di fronte. Questo antico rituale viene inoltre effettuato per purificare il proprio corpo sotto una cascata.

Il rito del Rin risulta connesso strettamente al fuoco e a Marte (stella del fuoco) perche' dal Kuji-in (九字印, Nove sillabe sigillo) derivano molte tradizioni collegate alla dea Amaterasu (天照), la dea del cielo che rispecchiava i poteri della luce e delle fiamme che sprigiona il Sole per gli antichi.

Marte presso i romani era conosciuto come il Dio della guerra bellica. Presso i greci era conosciuto con il nome di Ares ed era uno dei compagni di Venere (Afrodite). Proteggeva i guerrieri.
Egli era accompagnato da Phobos e Deimos in battaglia che originariamente venivano creduti i due cavalli che trainavano il suo carro da guerra, successivamente si scopri' che essi erano gli attendenti del Dio che solitamente lo aiutavano a sellare i cavalli e a indossare l'armatura.


Il rito mistico del Rin è stato sostituito da una preghiera italiana che non ha nessun nesso con le credenze Buddhiste e Shintoiste.

Marte puo' essere ricondotto a Bishamonten come Ares ad Atene lo era per Marte a Roma.
 
Top
68 replies since 24/4/2007, 15:59   2811 views
  Share