Leggende e mitologia, Anche questo in sm

« Older   Newer »
  Share  
Sera_Pluto
view post Posted on 26/5/2009, 15:15




Nella mitologia è rappresentato anche Caos o meglio il Caos dal quale vi è la nascita di tutto. La mitologia Greca dice che prima di ogni cosa esisteva solo il Caos; poi si generarono Terra e Amore i cui nomi sono (Gea ed Eros) e dalla loro unione nacquero i mari, le montagne ed il Cielo Stellato: Urano. da qui parte tutta la storia mitologia.
 
Top
@Marty@
view post Posted on 26/5/2009, 16:51




CITAZIONE (Sera_Pluto @ 26/5/2009, 16:15)
Nella mitologia è rappresentato anche Caos o meglio il Caos dal quale vi è la nascita di tutto. La mitologia Greca dice che prima di ogni cosa esisteva solo il Caos; poi si generarono Terra e Amore i cui nomi sono (Gea ed Eros) e dalla loro unione nacquero i mari, le montagne ed il Cielo Stellato: Urano. da qui parte tutta la storia mitologia.

Non ne ero a conoscenza della nascita della mitologia. Bella però come storia. :wow:
Grazie Pluto. ^_^
 
Top
Sera_Pluto
view post Posted on 26/5/2009, 17:26




di nulla ho casa completamente piena di libri di mitologia e astronomia, se volete sapere qualche cosa o siete curiose di sapere sarò lieta di farvi conoscere questo meraviglioso mondo ^_^
 
Top
amichan
view post Posted on 5/6/2009, 10:36




raga mi chiedevo...e se naoko si fosse ispirata alle 5 ere della mitologia greca per la creazione del silver millenium e del golden kingdom?
CITAZIONE
Il tema delle età dell’uomo trova un fondamento nelle Opere e i giorni di Esiodo, dove il grande tragediografo greco narra la storia delle cinque età dell’uomo, corrispondenti a veri e propri scarti epocali e generazionali a partire dalla creazione del mondo. E’ questo il primo tentativo dell’antichità di ricostruire il cammino dell’uomo anche come evoluzione intellettuale sui presupposti del suo rapporto col dio creatore e del passaggio della conoscenza e della scelta tra il bene ed il male, quella che oggi chiamiamo consapevolezza. Quindi veniva ipotizzata una Età dell’Oro, dominata dal dio Crono, poi tra i Latini denominato Saturno, nella quale gli uomini vivevano in totale armonia tra loro e con la natura che li circondava, mantenuti, per accordo con la divinità, in uno stato di beatitudine, l’Arcadia, equivalente al biblico Eden. Poi vi fu la seconda generazione, denominata Età dell’Argento, che fu creata dagli dei nel tentativo di creare esseri che ai medesimi dei somigliassero. Questa stirpe fu governata dal matriarcato, quindi nel segno della Luna, e fu caratterizzata dalla sottomissione e scarsa considerazione del genere maschile.

E’ la rappresentazione simbolica della dolorosa emancipazione della Natura dal Creatore. Poi arrivò la generazione dell’Età del Bronzo, una stirpe di guerrieri che continuarono a farsi la guerra vicendevolmente fino all’annientamento. Poi vi fu l’Età degli Eroi, narrata nei poemi epici ed omerici col mito delle gesta del popolo Acheo. Infine l’Età del Ferro, la più dolorosa, dove gli uomini infidi e empi costruirono una società crudele ed ingiusta che condusse il mondo ad un definitivo declino. Questa concezione ciclica dell’evoluzione umana trova un analogica corrispondenza nei manvantara vedici dell’antica India, con la corrispondenza dell’Età nel Ferro con il loro Kaly-Yuga, l’epoca dominata dalla terribile dea Durga-Kalì. Più avanti la cultura ellenistica, nel suo tentativo di armonizzazione cosmica, temporale e planetaria, mutò parzialmente questo quadro, immaginando sette epoche corrispondenti ai pianeti conosciuti del sistema solare ed ai corrispondenti metalli, e conseguentemente applicò questo principio, per corrispondenza, anche nel microcosmo uomo. Nel sistema tolemaico la prima infanzia era governata dalla Luna, la seconda da Mercurio, l’adolescenza da Venere, la giovinezza dal Sole, l’età adulta da Marte, la mezza età da Giove e la vecchiaia da Saturno.

potrebbe essere?

Edited by amichan - 6/6/2009, 18:20
 
Top
view post Posted on 5/6/2009, 11:38
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,909
Location:
Ἅιδης

Status:


Beh da quello che hai scritto credo proprio di si! E' tutto collegato^^

"Poi arrivò la generazione dell’Età del Bronzo, una stirpe di guerrieri che continuarono a farsi la guerra vicendevolmente fino all’annientamento."
Non lo so quando ho letto questa cosa nella mia testa c'è stato un flash per la battaglia sulla Luna contro Metaria e Beryl...
 
» web  Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 5/6/2009, 22:48




Eta' dell'Oro (fondazione del Golden Kingdom)
Eta' dell'Argento (fondazione di Silver Millennium)
Eta' del Bronzo (distruzione di tutti e due i regni)
Eta' degli Eroi (Rinascita di SailorMoon la leggenda)
Eta' del Ferro (Crystal Tokyo)

Perche' quella del ferro?
la più dolorosa, dove gli uomini infidi e empi costruirono una società crudele ed ingiusta che condusse il mondo ad un definitivo declino.

Serenity ha costrito un regno illusorio ma ha anche provocato il malessere della Black Moon, quelli non erano pazzi ma volevano una terra che somigliasse (probabilmente) alla vera Terra, quella che noi conosciamo, non solo la Regina e il Re avevano imposto una monarchia assoluta e abbastanza ingiusta, ma avevano anche creato un mondo fatto di cristallo e del tutto artificiale, anche nell'Anime il principe vuole riportare la Terra al suo vecchio stato.

(Crystal Tokyo dopo 900 anni è caduta miseramente!)
 
Top
amichan
view post Posted on 6/6/2009, 16:57




moonligh secondo me tutti giusti i parallelismi da te stabiliti tranne l'ultimo:io penso che l'età del ferro sia piuttosto riconducibile a ciò che è accaduto sulla terra prima di cristal tokyo...io ho sempre pensato che le ragioni che hanno portato per lo meno nell'anime alla glaciazione della terra siano da collegare ai comportamenti scellerati dell'umanità che non ha rispettato il suo pianeta e così alla fine la terra si è rivoltata contro i suoi abitanti(che poi tra l'altro è una visione che non si discosta molto dalla realtà delle cose);dopodichè il ciclo è ripartito:prima forse non l'ho scritto ma la visione di Esiodo è ciclica e quindi conclusosi un ciclo ne inizia un'altro e le varie età si ripresentano nella medesima successione e dunque cristal tokyo rappresenta una nuova età dell'oro che noi magari possiamo pensare che in SM si sia fusa con una nouva età dell'argento(il nuovo silver millenium).Tra l'altro poi a rafforzare questa ipotesi su wikimoon si parla di cristal tokyo come di un'utopia e anche l'età dell'oro viene definita un'utopia e poi si sa anche che gli abitanti di cristal tokyo smettono di invecchiare e durante l'età dell'oro gli uomini non invecchiavano.

http://www.wikimoon.org/index.php?title=Crystal_Tokyo
http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_Age
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 6/6/2009, 20:29




Mmm si, è vero ... puo' essere che Nemesis abbia segnato l'eta' del Ferro a Crystal Tokyo pero'! Chissa'!
Galaxia non mi sembra una che ha portato l'eta' del ferro.. pero' era avida e voleva solo per se il potere, quindi l'eta' del ferro potrebbe essere segnata dalla Sailor War di Galaxia?
 
Top
view post Posted on 7/6/2009, 14:31
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,909
Location:
Ἅιδης

Status:


so che non c'entra con l'argomento trattato negli ultimi mex ma l'ho appena aggiunta nel mio forum e l'aggiunto anche quì

E' la leggenda che Al (Ale in Italia) città nel primo arco della secodna serie

Pèrseo (latino: Perseus) è un eroe argivo della mitologia greca, figlio di Zeus e di Danae, quest'ultima sorella di Laerte e figlia del re di Argo Acrisio. Attraverso la madre discende da Linceo e Ipermestra, perciò da Danao e da Egitto.

Andromeda è una figura della mitologia greca, figlia di Cefeo e di Cassiopea, sovrani di Etiopia (un territorio in realtà situato tra la Palestina e il Mar Rosso, ben lontano quindi dall'attuale stato dell'Etiopia).



Il Mito

Le disgrazie di Andromeda cominciarono il giorno in cui sua madre sostenne di essere più bella persino delle Nereidi, un gruppo di ninfe marine particolarmente seducenti. Le Nereidi, offese, decisero che la vanità di Cassiopea aveva decisamente superato i limiti e chiesero a Poseidone, il dio del mare, di darle una lezione. Per punizione, Poseidone mandò un mostro terribile (alcuni dicono anche un'inondazione) a razziare le coste del territorio del re Cefeo. Sbigottito per le devastazioni, con i sudditi che reclamavano una sua reazione, l'assediato Cefeo si rivolse all'Oracolo di Ammone per trovare una via d'uscita. Gli fu detto che per quietare il mostro doveva sacrificare la sua figlia vergine: Andromeda.

Ecco che allora l'innocente Andromeda fu incatenata a una costa rocciosa per espiare le colpe della madre, che dalla riva guardava in preda al rimorso. Secondo la leggenda questo evento si verificò sulle coste del Mediterraneo, a Joppa (Giaffa), la moderna Tel Aviv. Mentre Andromeda se ne stava incatenata alla rupe battuta dalle onde, pallida di terrore e in lacrime per la fine imminente, l'eroe Perseo, fresco dell'impresa della decapitazione di Medusa la Gorgone, capitò da quelle parti. Il suo cuore fu rapito alla vista di quella fragile bellezza in preda all'angoscia.

Il poeta latino Ovidio nel suo libro Metamorphoses ci dice che Perseo in un primo momento scambiò Andromeda per una statua di marmo. Ma il vento che le scompigliava i capelli e le calde lacrime che le scorrevano sulle guance gli rivelarono la sua natura umana. Perseo le chiese come si chiamava e perché era incatenata lì. Andromeda, completamente diversa dalla sua vanitosa madre, in un primo momento, per timidezza, neanche gli rispose; anche se l'attendeva una morte orribile fra le fauci bavose del mostro, avrebbe preferito, per modestia, nascondere il viso tra le mani se non le avesse avute incatenate a quella roccia.

Perseo continuò a interrogarla. Alla fine, per timore che il suo silenzio potesse essere interpretato come ammissione di colpevolezza, gli raccontò la sua storia, che interruppe improvvisamente, lanciando un urlo di terrore alla vista del mostro che, avanzando fra le onde, muoveva verso di lei. Un attimo di pausa, per chiedere ai genitori di Andromeda di concedergli la mano della fanciulla, Cefeo e Cassiopea sulle prime non erano favorevoli: avrebbero preferito maritarla a un pretendente pù ricco e più potente, ma furono costretti dagli eventi ad acconsentire. Perseo si lanciò contro il mostro,grazie alle armi magiche che possedeva, lo uccise con la sua spada, liberò l'estasiata Andromeda fra gli applausi degli astanti e la fece sua sposa. Più tardi Andromeda gli diede sei figli, compreso Perses, progenitore dei Persiani, e Gorgofone, padre di Tindaro, re di Sparta.
 
» web  Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 7/6/2009, 21:20




e io aggiungo una piccola curiosita' direttamente dalla scheda dei due alieni del mio sito: (il nome di Seijuurou che sarebbe AL nella forma umana ha due significati importanti uno è riferito proprio a questo mito)

Al & En (エイル & アン, Eiru & An) sono rispettivamente uno ALIEN (エイリアン, Eirian) maschio e uno femmina. Loro sin da piccoli hanno vissuto rubando e combattendo, per questo l'unica legge che conoscono è quella della forza. L'amore che loro sono convinti di provare l'uno per l'altra è semplicemente rubare energia e rigenerarsi (a vantaggio di entrambi). In verita' dai loro discorsi si percepisce che entrambi pensano all'Amore come qualcosa da poter rubare, un trofeo da conquistare e da avere per se stessi. Solo alla fine della serie capiscono che l'amore è il sacrificio della propria vita per l'altro e che questo sentimento è quello di cui l'Albero Demoniaco del Mondo (魔界樹, Makaiju) ha bisogno per poter dare loro energia.

Arrivati sulla Terra (地球; テラ, Chikyū; Terra) prendono forma umana temendo di essere scambiati per Yōma (妖魔, Yōma). Decidono di prendere false identità di fratello e sorella di circa 15 anni di eta' (En addirittura dichiarerà che la loro famiglia viveva sull'isola di Shikoku, un'isola dispersa nel Sud del Giappone).

Questi due usano per attaccare i Cardien (カーディアン, Kādian), quasi sempre per prendere energia e darla all''Albero Demoniaco del Mondo (魔界樹, Makaiju). Tra i loro poteri (di Al & En) cè anche la capacità di assorbire energia direttamente da altri esseri, senza l'aiuto di un Cardien (カーディアン, Cādian), inglobandola e usandola per il proprio corpo.

Ginga Seijūrō
(銀河 星十郎)
Il nome di Al nella società umana è Ginga Seijūrō (銀河 星十郎, Ginga Seijūrō). Ginga, il cognome, è scritto con i carratteri giapponesi 銀河 e significa "galassia" (ammasso argentato). Il suo nome viene scritto con tre kanji, 星 (sei) che significa stella, 十 (juu) che significa dieci, 郎 (rou) che significa fratello. Il suo nome possiamo tradurlo "Fratello proveniente dalla galassia delle dieci stelle", è possibile che egli abbia scelto un nome simile per indicare il suo sistema stellare di origine (un sistema decastellare, con dieci Soli).
Tuttavia sono anche dieci le stelle visibili ad occhio nudo componenti dell'Associazione di Alfa Persei, un gruppo di stelle disposto attorno alla stella Mirach (α Persei). Mostrano tutte una medesima origine con la loro luce azzurra e il loro movimento eccetto la principale Mirach che è possibile riconoscere come stella principale della costellazione di Perseo e dista da noi solo 600 anni luce. Non solo Al nella sua forma aliena ha capelli azzurri ma lui cita sin dall'inizio il mito di Andromeda e Perseo, dichiarando piu' volte che la donna della sua vita sara' la sua Andromeda egli si identifica nel personaggio di Perseo e per questo avrebbe scelto un nome che richiama le 10 stelle dell'Associazione di Alfa Persei, visibili dalla Terra (地球; テラ, Chikyū; Terra).

Ginga Natsumi
(銀河 夏美)
Il nome di En nella società umana è Ginga Natsumi (銀河 夏美, Ginga Natsumi). Ginga, il cognome, è scritto con i carratteri giapponesi 銀河 e significa "galassia" (ammasso argentato). Il suo nome viene scritto con due kanji, 夏 (natsu) che significa estate, 美 (mi) che significa bella. Il suo nome possiamo tradurlo "Bella estate della galassia", è possibile che ella abbia scelto un nome così semplice per indicare il suo pianeta di origine, ricoperto interamente di acqua e che sulla Terra (地球; テラ, Chikyū; Terra) ricorda la stagione estiva.

Origine del nome:
I loro nomi derivano dalla parola ALIEN (エイリアン, Eirian) che compare anche nel titolo del primo episodio in cui compaiono. Nell'episodio 57 in cui il Cardien (カーディアン, Kādian) si rifiuta di obbedire agli ordini dal nome Amanju (アーマンジュ, Amanju) il suo padrone Al dichiara:

いったいどうしたと言うのだ!カーディアンはわたしの目を聞かないなど!ALIENことだ!
(Ittai dōshitato iunoda! Kādianwa watashino mewo kikanainado! ALIENkotoda!)
Cosa stara' cercando di dire veramente? Addirittura un Cardien che non ascolta i miei occhi! Di un Alien quale sono!

Errori di traduzione rilevanti:
Scioccamente tradotta da molti come "Mostro" la parola ALIEN (エイリアン, Eirian) è presente nel titolo della prima puntata in cui questi due personaggi sono comparsi, episodio della serie Anime 50. Il titolo originale della puntata in questione è: ムーン復活!謎のエイリアン出現 (Mūn fukkatsu! Nazo no eirian shutsugen). Il italiano "Il ritorno di Moon! Compaiono i misteriosi ALIEN".

Al è stato tradotto tante volte erroneamente, ricordiamoci Ail, Ale (in Italia), Ali (in America). Il suo nome viene scritto エイル (Eiru) ed è la prima parte della parola Alien senza la "i" (Eiru anzichè Eiri), quindi AL! La sua pronuncia corretta è Eil, anche se in inglese la giusta pronuncia sarebbe Al.

En è stata scioccamente tradotta come Ann, An. Ma nessuno ha mai saputo giustificare un nome così occidentale per una creatura aliena, quindi questi nomi non sono giusti. Il nome di En invece deriva dalla seconda parte della parola ALIEN. Il suo nome infatti viene scritto アン (An) e la sua pronuncia nella serie è An, anche se in inglese non è questa la giusta pronuncia di un nome così corto. Tuttavia solo mettendo i nomi insieme si può giustificare la particolare pronuncia (nella serie i due si chiamano sempre uno dopo l'altra).

In America En fu' chiamata con il nome corretto.

Edited by Everlasting My Love - 8/7/2009, 14:24
 
Top
view post Posted on 7/6/2009, 21:35
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,909
Location:
Ἅιδης

Status:


non hai aggiunto una piccola curiosità ma ne hai aggiunte parecchie^^

belli il significato dei nome "umani" di Al e En *sisi*
 
» web  Top
amichan
view post Posted on 25/6/2009, 13:23




aggiungo una cosa nuova ma magari molti di voi la sanno già...Elysion il luogo da cui proviene Helios e che era sede del Golden Kingdom è il nome greco di quelli che in italiano si chiamano Campi Elisi ed erano nella mitologia greca una parte degli Inferi
CITAZIONE
I Campi Elisi, o Eliseo - talvolta identificati con le Isole dei beati o Isole Fortunate -, sono, secondo la mitologia greca e romana, il luogo nel quale dimoravano dopo la morte le anime di coloro che erano amati dagli dei. Nell'Eneide di Virgilio, Enea, dopo la sua fuga da Troia, arriva in Campania, a Cuma, per consultare la Sibilla. Ella lo accompagna negli Elisi, dove incontra suo padre Anchise, deceduto da poco. Nell'Odissea, invece, Omero ricorda che i Campi Elisi saranno la sorte di Menelao, amato appunto dagli dei poiché genero di Zeus e in quanto marito di Elena, dandoci anche una descrizione del luogo (libro IV, 702-712). Un luogo in cui per i mortali la vita è bellissima, mai toccata da neve e pioggia, né dal freddo, ma sempre soffi di Zefiro rinfrescanti per gli uomini sono mandati dall'Oceano.
da Wikipedia

CITAZIONE
Campi Elisi
Nome attribuito, dagli antichi, alla dimora eterna degli Eroi, dei poeti e delle anime virtuose, che vi passavano il tempo interminabile, senza cure ed affanni, in una perenne primavera, sui prati d'asfodelo.
La beata dimora era governata da Saturno e da Rèa sua moglie, che vi facevano rivivere la favolosa bella e felice età dell'oro.Si diceva che vi fiorissero i fiori più delicati e dal profumo inebriante, e la voce divina dei più rinomati poeti e musicisti si mescolasse a quella
dell'usignolo.Ciascuno vi godeva quegl'innocenti piaceri dei quali s'era più diletto nel corso della vita, scevri,però, di quelle torbide passioni che sogliono, così spesso, mutare le umane dolcezze in amare delusioni e in pene insopportabili.

 
Top
view post Posted on 25/6/2009, 19:03
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,909
Location:
Ἅιδης

Status:


aggiungo qualcosina sulle Menadi che nel manga accompagnano Helios

CITAZIONE
Le Menadi, dette anche Baccanti, Tiadi o Mimallonidi, erano donne in preda alla frenesia estatica e invasate da Dioniso, il dio della forza vitale.

Vestite con pelli animali, con in testa una corona di edera o quercia o abete, esse celebravano il dio cantando, danzando e vagando come animali per monti e foreste.

La mitologia greca racconta che le Menadi accompagnavano il dio Dioniso nei suoi viaggi, costituendo anche un reparto del suo esercito nel suo viaggio in India.

Il culto praticato dalle Menadi fa da sfondo ad una delle più importanti tragedie di Euripide intitolata Le Baccanti.


Nell'iconografia classica le menadi vengono raffigurate come l'oggetto del desiderio dei satiri tra le braccia dei quali vengono spesso raffigurate.

 
» web  Top
*+*Naokochan*+*
view post Posted on 26/6/2009, 10:57




Quante info, grazie :wow: siete tutti bravissimi :wow:
 
Top
*.Moonlight.Knight.*
view post Posted on 7/7/2009, 22:27




Le Menadi sono spesso confuse con le Baccanti, ma non sono la stessa cosa possiamo dividerle. Le Menadi sono semplicemente delle Ninfe, le Baccanti sono tra le prime Donne che a Tebe manifestarono il delirio dionisiaco, andando in corteo scapigliate, a petto nudo, agitando la testa e gridando il sacro inno "Evoè!". Esse squartavano animali con una forza sovrumana solo per divorarli.

La nascita di Dioniso è parecchio strana. nacque da Semèle e da Zeus, la gelosia di Era fece avvicinare la donna a Zeus causandone la morte tra le fiamme dei fulmini essendo mortale. Dopo la sua morte Zeus si fece cucire il nascituro in una gamba e dopo avergli trasmesso l'immortalita' lo consegno' a Ermes che trovo' giusto portarlo alla sorella di Semèle, Ino. Era non placata nemmeno alla morte di Semèle fece impazzire Ino e Atamante che uccisero tutti i loro figli e avrebbero ucciso anche Dioniso se Zeus prontamente non lo avesse tramutato in un capretto e lo avesse affidato alle cure delle Ninfe. Da allora Dioniso crebbe tra Muse, Menadi, Satiri e Baccanti che lo istruirono. Divenuto grande Dioniso fece gustare alle Menadi alle Muse ai Satiri e alle Baccanti per primi il succo della vite che egli aveva ricavato e andarono di terra in terra per portare la bevanda che porta l'allegria e la gioia dell'oblio.

(Le Menadi avevano la facolta' di far sgorgare dagli alberi Latte, Miele e Vino mentre le Baccanti erano comuni Donne)
 
Top
82 replies since 22/2/2007, 22:00   15410 views
  Share