| questo sono le altre cose che ho preso dal libro che parlando della discendenza di Chaos
"In origine, non dimentichiamocene, fu il Caos. Poi venne la Terra, Gaia, la madre universale. Gaia è di fatto il contrario del Caos, ma è in verità anche parte di esso;non soltanto perché nelle sue profondità, nel Tartaro e nell’Erebo, si ritrova un elemento caotico originario, ma anche perché la Terra è sorta subito il Caos. […] Caos ha generato la Notte, e la Notte ha dato vita a tutte le forze del male. Lo schieramento delle forze malvagie comprende innanzitutto la Morte, le Parche, le Chere,l’Omicidio, la Strage, la Carneficina, e quindi tutti i male come l’Afflizione, la Fame, la Fatica, la Lotta, la Vecchiaia. Fra le maledizioni che incombono sull’universo vanno poi annoverate Apate, l’Inganno, e Philotes, l’Unione amorosa;è stata la notte che le ha generate a fianco di Omicidio e Strage. Una siffatta congrega di donne nere invade precipitosamente l’universo trasformando il mondo da spazio armonioso a luogo di terrori, crimini, vendette e falsità.[…] Ordinando l’Universo Zeus dimostra una cura particolare ad allontanare dal mondo divino la notte, l’oscurità, il conflitto. […] Così la notte delle nozze, quando Tindaro e Leda dividono lo stesso letto, Zeus la raggiunge e si unisce a lei sotto le spoglie di un cigno. Leda porta in seno, nello stesso momento i figli di Tindaro e quelli di Zeus. Quattro bambini: due femmine, due maschi. A volte si racconta che Zeus approfittò in realtà di una dea, Nemesi. Per sfuggire all’abbraccio del dio, Nemesi aveva preso le sembianze di un oca, e Zeus si fece cigno per potersi unire a lei. La scena ebbe luogo sul Taigeto, vicino a Sparta, e fu proprio sulla cima della montagna che Nemesi-oca depose l’uovo che un pastore si affrettò a portare a Leda. Le uova si schiusero e la regina li accolse come propri figli. Nemesi è una divinità temibile, figlia della Notte, e della stessa specie dei suoi fratelli e delle sue sorelle, generati come lei dalla potenza della Tenebra:Morte, le Parche, Discordia (Eris) con il suo seguito: Assassini, Stragi, Guerre. Ma Nemesi contiene anche l’altro aspetto del notturno femminile: le dolci Menzogne (Pseudea), la Tenerezza amorosa (Philotes), che unisce in sé piaceri e inganni. Nemesi è una divinità vendicatrice, che veglia sull’espiazione delle colpe; non conosce pace finchè non riesce a catturare il colpevole per punirlo, finchè non ha abbattuto l’insolente che ha osato mirare troppo in alto, suscitando con i suoi smisurati successi l’invidia degli déi. Quattro bambini dunque, due giovani, i Dioscuri, Castore e Polluce; due fanciulle, Elena e Clitennestra."
|